Riflessioni di uno scrittore tedesco sulle rive del Mediterraneo.
E’ questo il tema dell’intervento dello scrittore Veit Heinichen nel corso della conviviale di venerdì 13 gennaio, alle ore 20, presso l’Hotel Greif Maria Theresia di Trieste.
Lo scrittore tedesco dal 1997 vive a Trieste, dove ha ambientato i suoi romanzi, bestseller in Germania e Austria, tradotti in italiano, olandese, francese, sloveno, greco, norvegese e spagnolo.
Nei suoi noir la protagonista è Trieste, città di mare e di confine, con le sue complessità e la sua multiculturalità. Le sue stranezze e le sue bellezze sono descritte dal personaggio principale dei diversi romanzi, quel Proteo Laurenti, commissario salernitano, trapiantato in città, che la osserva con occhi estranei. E’ una sorta di cugino del camilleriano Montalbano e, come lui, protagonista di serie televisive di grande successo in Germania.
In Italia i libri di Veit Heinichen sono pubblicati dalle edizioni e/o. L’ultimo da poco uscito è “La calma del più forte“.
L’intervento di Veit Heinichen, nel corso della conviviale di gennaio, si inserisce nel filo conduttore “Trieste vista dal di fuori“, scelto per gli incontri di quest’anno.
Link al sito ufficiale di Veit Heinichen.